venerdì, febbraio 10, 2006

La tirannia della retta




Nel 1953 mi resi conto che la linea retta porta alla caduta dell’umanità. Ma la linea retta è divenuta una tirannia totale! E’ una linea tracciata da una mano pavida, col righello, senza riflessione o sentimento: una linea che non esiste in natura. E quella linea costituisce il corrotto fondamento della nostra dannata civiltà. Anche se da più parti è stato osservato che essa ci sta rapidamente portando alla malora, il suo corso continua ad essere disegnato...Ogni opera realizzata con linee rette nasce senza vita. Oggi siamo testimoni del trionfo della cultura razionalista, eppure ci troviamo davanti a un vuoto. Ed è vuoto estetico, deserto di uniformità, criminale sterilità, perdita di potere creativo. La creatività stessa è prefabbricata. Siamo divenuti impotenti, incapaci di creare. Questa, è la nostra vera ignoranza.

Friedensreich Hundertwasser


“Osservo con timore
Bolormaa la Contorta
Concetto fatto
carne
nervi
viscere
legamenti
Sinuoso movimento
Monito terrorista
che la retta è per chi ha fretta
Non conosce pendenze
smottamenti
rimonte”

CSI, Bolormaa, Tabula Rasa Elettrificata, 1997

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

in questa giorni di pandemia vediamo bene dove ci ha portato la tirannia della retta... splendida bolormaa

2:47 PM  

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