mercoledì, febbraio 08, 2006

Tripla P, El Tofo e il cinema


"Io, in questi anni, ho fatto tutto come un poeta, anche il cinema...il cinema è intimamente poetico perché ha il carattere del sogno: un albero, un volto umano, un paesaggio riprodotti sono poetici. La fisicità è poetica in sé...perché è un'apparizione piena di mistero. L'albero riprodotto diventa il segno di un sistema linguistico, e chi parla attraverso un albero se non Dio o la realtà stessa? Perciò il cinema è sostanzialmente poetico. Il problema è la commercializzazione di tutto questo. La poesia non è merce, non è consumabile, è ora di dirlo: questa di paragonare l'opera a un prodotto e i suoi destinatari a dei consumatori, può essere una divertente, spiritosa metafora. Ma nient'altro. Se qualcuno dice sul serio una cosa del genere, è un imbecille."

Pasolini/Davide Toffolo, PASOLINI, Coconino Press, 2005