lunedì, gennaio 08, 2007

Rezza e Mastrella in scena per Grifi

Ancora una volta blogger non mi carica l'immagine, mannaggia la mannaggia...

All'Alpheus di Roma una festa di sostegno e affetto per il cineasta di «Anna» e «La verifica incerta» organizzata per l'11 gennaio

Silvana Silvestri

Antonio Rezza e Flavia Mastrella rifanno Pitecus all'Alpheus di Roma. Non è solo l'occasione per rivedere uno spettacolo ormai classico e di sicuro divertimento guizzante, l'idea è metterlo in scena per Alberto Grifi che si trova senza casa perchè sfrattato da tempo, in difficilissime condizioni di salute e, come accade agli artisti molto indipendenti, in difficoltà anche economiche. Pitecus sarà quindi all'Alpheus (via del Commercio 36) giovedì 11 gennaio alle ore 21 dove si metterà in scena un'edizione tutta speciale per devolvere l'intero incasso a Grifi. Il biglietto costa 10 euro (non è prevista prevendita. I biglietti possono essere acquistati la sera stessa). Si invitano quindi tutti a partecipare a questa grande manifestazione di affetto verso un cineasta unico nel suo genere, il primo in Italia a usare il video già negli anni sessanta, indicandolo come mezzo per liberarsi dalla tirannia dell'alto costo del cinema, l'inventore di macchine sofisticate e impensabili per renderlo fruibile, erede di Zavattini non solo per la sua idea di dare una cinepresa a tutti, ma nell'importanza di cambiare la vita per vedere una realtà nuova, cogliere la realtà nel suo fluire, sapendo scegliere il punto di vista e l'oggetto con occhi nuovi, dissolvendo con un lavoro di montaggio il discorso filmico tradizionale (La verifica incerta), avvicinando i soggetti con un'ardire più deciso di ogni nouvelle vague (pensiamo ad Anna realizzata con Massimo Sarchielli). Per questa sua irriducibile onestà visiva e sperimentale ha avuto non pochi problemi anche a proseguire lavori che aveva iniziato con il servizio pubblico ai tempi in cui si poteva ancora fare un lavoro non standardizzato. Non è stato un caso l'incontro con Rezza e Mastrella (a una edizione del festival di Bellaria in cui furono premiati), l'atletico Rezza (in senso majakovskiano) e l'artista Mastrella che ora lavorano insieme, ora separatamente, osservazione costante e smaterializzazione di parole e situazioni sul palcoscenico (con platee di affezionate varie centinaia di fans), in video (anche con loro la televisione ha avuto qualche brivido), con libri e mostre, una energia in movimento costante accompagnata da altrettanto umorismo: l'incontro con Alberto Grifi non poteva che essere di immediata affinità. Sono tanti gli amici e i sostenitori di Grifi, ricordiamo l'appello «Una casa per Grifi», già sottoscritto da importanti personalità del mondo cinematografico e culturale italiano, per organizzare in diverse città italiane una serie di iniziative di sostegno e di pressione perché possa ottenere i benefici pubblici della «Bacchelli» che va ai cittadini che si sono distinti, in questo caso, nel mondo della cultura (è anche possibile contribuire attraverso il c/c 11281 intestato ad Alberto Grifi - BNL ag. 22, Roma - ABI 1005 - CAB 03222)

2 Comments:

Blogger Edolaido said...

Ok, disponibilissimo. Ma aderiamo anche con un contributo 'materiale' ('e sord!)

2:00 PM  
Blogger Edolaido said...

Scusa ho letto di fretta...sono il solito superficiale..

2:10 PM  

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